mercoledì 24 settembre 2008

Che figura di merda!

Fresca di stamattina.
Non so dove, forse a Castiglione Torinese, sale sulla "molla" (autoarticolato GTT, notoriamente popolato quasi esclusivamente da studenti casinari o assonnati) un manipolo di "assistenti alla clientela" in uniforme di gala, fascia al braccio, camicia bianca con i gradi sulle spalline, medaglie e mostrine d'ordinanza. Questa è, tanto per cominciare, la dimostrazione di quanto andavo dicendo nel mio primo post: codesti "avvoltoi" (chiedo scusa ai leggiadri animali che portano lo stesso nome) mai si hanno a vedersi sui bus successivi, quelli zeppi sino all'inverosimile, che impiegano ore per percorrere 15 Km, dove rischierebbereo, se non il linciaggio, una manica di male parole, insulti e lamentele varie.
Ma toriniamo al fatto: dicevo dunque che sale questo manipolo di Jene (sempre le mie scuse ai gradevoli animali necrofagi) uno dei quali, con aria da esperto, annusando l'aria come un cane da tartufi (le mie scuse ai nobili animali) sentenzia, quasi filosofeggiando: "Sentite che odore di fumo c'è qua dentro!". Certamente egli, arguto come una volpe, (profonde scuse al rosso canide) sospettava che alcuno avesse fumato, spegnendo il corpo del reato non appena avvedutosi della presenza del castigamatti adobbato a festa. Ma, pezzo di imbecille (le mie scuse agli imbecilli senza colpa), penso io, l'odore di fumo che senti è odore di fumo stantio, cioè quello che si attacca ai vestiti di questi poveri ragazzi irretiti dalle multinazionali del fumo a rovinarsi i polmoni, il fumo "fumato" ha un odore diverso, inconfondibile. Ben diverso anche dagli odori che certi mezzi GTT si portano dietro da secoli (banana, cavolo lesso, fagioli andati a male, cipolle bollite...)
Dopo questo episodio che già da solo era bastante a far palese l'intelligenza complessiva del gruppetto (il fiutatore sembrava essere quello dall'aria più sveglia) inizia il rito del controllo dei documenti di viaggio... naturalmente, purtroppo, beccano qualcuno e iniziano a stendere (così dicono loro) il verbale. L'assistente pelato (sembrava il capo) ha difficoltà a scrivere per la scarsa illuminazione interna del mezzo che impedisce di leggere o di studiare e grida con quanto fiato ha nei polmoni: "Si può avere più luce! Non si vede un tubo! Come faccio a scrivere?".
Sinceramente mi aspettavo che l'abitacolo si illuminasse come uno stadio durante una notturna di Champions League, invece l'accorato appello resta inascoltato. O il Guido ha fatto finta di non sentire oppure questi mezzi non sono dotati di un livello di illuminazione più alto di quello delle cosiddette "luci eterne" dei cimiteri.
Il branco di lupi affamati di verbali (chiedo scusa ai nobili predatori delle foreste) continua la sua insana opera quando uno di loro, dopo aver controllato tutti o quasi (quello che dormiva col cappuccio calato sugli occhi no, perchè? Gli faceva paura? Mistero!) consegna un diario (bello, tutto fiorellini, molto vezzoso) al suo collega pelato. Indica un tizio e dice: fai tu il verbale a quello, io devo scendere. E scende a Sambuy. Intanto il controllore pelato continua a stendere (dicono così) il verbale tenendo quel povero diario sotto l'ascella (e rendendolo di fatto inutilizzabile: puzzerà di carogna per sempre!), quando, dopo lunga e penosa compitazione delle generalità del malcapitato consegna il verbale al soggetto sorpreso in flagranza di mancanza di biglietto, finalmente chiede: "Di chi è questo diario?" la risposta quasi unanime del gruppetto al fondo del Bus è: "E' SCESO!". Estremo malcelato disappunto della coppia di idioti gabbati da uno studentello imberbe. Una breve consultazione e... telefonata al collega che era sceso per vedere se questo riusciva ad acchiappare quel geniale ragazzo (meriterebbe la promozione ad honorem solo per questa trovata!) ma figuratevi se costui stava lì ad aspettare che quelli rimasti sul bus si accorgessero della sua fuga.
Sulla "molla" intanto qualche volonteroso altruista si offriva di restituire lui il diario al legittimo proprietario... dopo un tira e molla col collega al telefono e i generosi ragazzi ancora sul bus il controllore pelato decideva di tenersi lui il diario.
Questo gesto, qui in Italia, si chiama "Appropriazione indebita" (Art. 646 del Codice Penale con l'aggravante prevista dal comma 2 dello stesso articolo). Ma a prescindere da questo non credo che il legittimo proprietario abbia il desiderio di rientrare in possesso di un diario che ha avuto la sfortuna di stazionare sotto l'ascella di un addetto alla clientela della GTT. Se vi cade il diario in un cesso pubblico che fate? Lo fate asciugare e contunuate ad usarlo? No di certo.
Comunque alla fine i rimasti del manipolo si sono riscattati agli occhi di tutti: uno di loro (l'annusatore dell'inizio) si è lanciato in un pistolotto contro il fumo sull'autobus paventando a chiunque venisse sorpreso a compiere l'insano gesto (fumare sull'autobus, appunto) l'intervento dell'Arma dei Carabinieri! Fate uno sforzo e immaginatevi i Carabinieri di Castiglione interveneire a sirene spiegate, giubbotto antiproiettile e mitragliette spianate, alla chiamata di un controllore GTT che urla al telefono "presto presto! ho sorpreso un giovanotto fumare sull'autobus!"... siamo seri! Questo rimasuglio di fogna (le mie sentite scuse alle fogne che svolgono un lavoro utile alla società) o non è informato che l'infrazione del divieto di fumo è un "illecito amministrativo" e quindi è lui o l'autista (il "Guido") che può autonomamente, senza dover far intervenire l'esercito (perchè i carabinieri sono militari) applicare la sanzione prevista.
Oppure crede che i ragazzi di oggi si spaventino a sentire nominare i carabinieri quando non hanno commesso nessun reato?
Insomma, questi "Addetti alla Clientela" hanno proprio fatto una bella figura di merda. Peccato che, e qui vi devo rimproverare ragazzi, nessuno abbia cominciato a scandire ad alta voce "CHE FIGURA DI MERDA!" come in un coro da stadio. Se lo meritavano proprio. Ma avrete altre occasioni... non fatevele scappare.

Cliente GTT

2 commenti:

L_Incappucciato ha detto...

Sono il ragazzo incappucciato...
Premetto che non so niente di questa faccenda: dormivo, mi han raccontato tutti i miei amici.

Mi han dato tutti addosso perchè non son stato controllato :P
Effettivamente non è la prima volta che mi succede di non essere controllato perchè dormo, ma forse è per il brutto carattere che ho quando vengo svegliato di soprassalto per motivi stupidi.

Ciao ragazzi.

Bellissimo blog

Quello col cappuccio calato sugli occhi(Mi sembra tanto Assassin's Creed)

Anonimo ha detto...

Ciao, bello questo blog e grazie per il link!
Anche io viaggiando tutti i giorni sui trabiccoli ne vedo di tutti i colori...